2010-03-09

Lettera a due cervelli mai nati.

Questo post è dedicato a due persone che ho avuto la fortuna di NON conoscere, perché si sentono superiori, quindi si tengono alla larga da me, povero e umile plebeo ... hahahaha.

La loro convinzione, ha origini alquanto bucoliche ... tornando indietro negli anni possiamo vedere come i suddetti individui, siano nati in mezzo al fango e alle pecore, in miseri paesi che non contavano(e non contano)niente.

Cresciuti tra superstizioni stipate nei loro cervelli da genitori terribilmente ignoranti, reduci da vite vissute in avarizia e risparmio forzato, con il solo intento di accumulare terreni e beni immobili di ogni sorta.

Tutto questo, li ha formati in maniera contorta e insana, sono fortemente malati e disturbati dalla loro stessa concezione delle cose, non troveranno mai pace, perché nessuno gli ha insegnato cosa significa.

Si nascondono dietro una radicata stupidità, fingono ingenuità e candore, parlano a sproposito di cose che non comprendono e che quindi temono, e nella loro xenofobia brancolano nel silenzio delle loro primitive credenze.

Si credono intelligenti e vissuti, fanno della loro laurea il vessillo con cui affrontare tutto e tutti, e tutto quello che guadagnano è soltanto lo scherno di amici e parenti, le risate dietro le spalle, ormai curvi sotto il peso di una vita volontariamente infelice.

Mi fanno pena ... provo molta pietà per loro che non avranno mai l'appoggio di nessuno, loro che presto saranno vecchi e soli, in un mondo che non è mai stato il loro, prigionieri di una civiltà che non hanno mai accettato ... schiacciati dalla solitudine che hanno creato e coltivato ... nella falsità che è propria della loro essenza.

Vi auguro di vivere molto a lungo ... solo così potrete sentirvi veramente e intensamente SOLI, e gustare i frutti della vostra presunzione.

Con disprezzo e compassione

Lino

0 commenti:

Posta un commento

http://www.flickr.com/photos/leeferrante/